Il settore delle comunicazioni continua a crescere ogni anno, spinto dalla necessità della società di essere sempre connessa e di avere accesso alle informazioni in tempo reale. In Italia, il settore mantiene 50 milioni di abitanti connessi al mondo. Nel 2021, i ricavi generati dalle telecomunicazioni italiane hanno generato un fatturato complessivo di 71 miliardi di euro e un valore aggiunto di 38,1 miliardi di euro, contribuendo al 2,3% del PIL nazionale.
Ogni giorno, i fornitori di telecomunicazioni cercano di migliorare la loro offerta per soddisfare la crescente domanda di reti ad alta velocità. In un settore estremamente competitivo, con clienti esigenti che vogliono trovare la migliore offerta sul mercato per soddisfare le loro esigenze, le aziende non hanno altra scelta che adattarsi per rimanere rilevanti.
In questo articolo parleremo della sfida dell’efficienza energetica nel settore delle telecomunicazioni attraverso l’esempio di Ooredoo, un provider di telecomunicazioni del Qatar.
Consumo di Energia nelle Telecomunicazioni
Non sorprende che le società di telecomunicazioni siano tra i maggiori consumatori di energia al mondo. Con l’aumento dei costi delle utenze, non è mai stato così importante riconsiderare il modo in cui operano. Ridurre i costi, mantenere i clienti soddisfatti e ridurre l’impatto sull’ambiente… sono tutti aspetti da tenere in considerazione. In questo senso, la sostenibilità è un tema importante che non dovrebbe essere trascurato, soprattutto con l’aumento dei consumatori istruiti e preoccupati della loro impronta ecologica, ma anche, in particolare, con il gran numero di investitori socialmente responsabili che vogliono che i loro finanziamenti riflettano una buona azione.
Queste transizioni comportamentali stanno spingendo le telecomunicazioni a cambiare i loro paradigmi, premiando chi è pronto a fare il salto con un innegabile vantaggio competitivo. Questi cambiamenti rappresentano anche una grande opportunità per ridurre le spese, in quanto l’implementazione di misure di efficienza energetica potrebbe potenzialmente ridurre i costi operativi delle telecomunicazioni fino al 20%.
I costi e le fonti di consumo energetico sono più o meno simili per tutte le telecomunicazioni. Secondo le stime del settore, le bande dello spettro 5G consumano il doppio dell’energia rispetto a quelle del 4G, anche se si dice che siano più efficienti dal punto di vista energetico per gigabyte.
Inoltre, per quanto possa essere sorprendente, la maggior parte dell’energia sprecata non viene sprecata dagli utenti, ma piuttosto dalla fonte, la cosiddetta Rete di accesso radio (RAN). Infatti, per oltre il 75% del tempo, le risorse della stazione radio base rimangono inutilizzate a causa dei componenti hardware attivati in ogni momento per trasmettere informazioni sul sistema e segnali di sincronizzazione e di riferimento. In effetti, queste reti sono state originariamente costruite per massimizzare la connettività, non l’efficienza energetica. Pertanto, per evitare sprechi di calore, alcune delle più recenti RAN 5G sono dotate di una misura di risparmio energetico che consente la commutazione automatica dei componenti. Ad esempio, la modalità MIMO di Ericsson AI-powered migliora le prestazioni al nodo, grazie all’automazione.
Altre misure di efficienza energetica possono includere l’uso di fonti di energia rinnovabile (idrogeno, vento, solare, ecc.) per fornire l’energia necessaria. Naturalmente, gli operatori non possono raggiungere i loro obiettivi di efficienza energetica da soli: tutti gli attori (ad esempio, fornitori, data center di terze parti, operazioni commerciali in outsourcing, ecc. È necessario definire correttamente i KPI, un quadro comune e i criteri di rendicontazione per garantire l’allineamento di tutti gli agenti.
Non esiste una formula magica: è necessario apportare miglioramenti piccoli e grandi a ogni livello, in modo che l’industria globale possa raccogliere i benefici degli sforzi compiuti da uno dei settori più importanti, da cui dipendono miliardi di persone.
Caso di Studio: Ooredoo, Gestione Intelligente dell’Energia
Con sede a Doha dal 1987, l’operatore di telecomunicazioni qatariota Ooredoo è considerato una delle maggiori organizzazioni di telefonia mobile a livello mondiale, con un database di oltre 121 milioni di clienti al 2021. Leader nel suo mercato, Ooredoo offre vari servizi come telefonia mobile, fissa, Internet a banda larga e soluzioni gestite per le aziende in diversi mercati, tra cui Medio Oriente, Nord Africa e Sud-Est asiatico.
Paesi del Golfo: Elevato Consumo di Energia
Il Qatar è uno dei membri del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) insieme a Bahrain, Kuwait, Oman ed Emirati Arabi Uniti (EAU). Con una media di 17.923 kWh/anno, il Qatar è uno dei maggiori consumatori di energia a livello mondiale e il più grande del mondo arabo.
La rapida crescita economica, che comprende lo sviluppo di infrastrutture su larga scala, di industrie pesanti e petrolchimiche, tra le altre cose, ha portato a un notevole utilizzo di energia elettrica. Ciò si spiega anche con l’aumento del tenore di vita e il basso prezzo dell’elettricità nei Paesi del Golfo. Inoltre, le difficili condizioni climatiche hanno portato a un picco di consumo energetico in estate, a causa dell’uso esorbitante dell’aria condizionata.
Storicamente, il petrolio e il gas sono sempre stati i combustibili dominanti che alimentano l’economia degli Stati del Golfo. Tuttavia, da qualche anno, il settore energetico sta subendo una trasformazione volta a diversificare il mix energetico. L’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili (in particolare il fotovoltaico) rappresenta infatti per questi Paesi un’opportunità per ridurre l’impatto ambientale e liberare una parte della produzione energetica per l’esportazione, contribuendo in modo significativo al PIL dei Paesi.
In questa direzione, il Qatar ha fissato l’obiettivo di produrre il 20% di energia rinnovabile entro il 2030, secondo l’Agenzia internazionale per le energie rinnovabili. La strategia generale del Paese in materia di energie rinnovabili comprende l’aumento dell’efficienza energetica, l’uniformazione delle fonti di emissione e la riduzione di flaring e venting. Infine, con l’adesione all’Accordo di Parigi, il Paese ha accelerato il passaggio a una strategia più sostenibile ed è ora all’avanguardia.
La Sfida Energetica di Ooredoo
A questo proposito, l’iniziativa di energia intelligente intrapresa da Ooredoo, società di telecomunicazioni del Qatar, è in linea con la strategia generale del Paese. Dal punto di vista di Ooredoo, era fondamentale migliorare l’efficienza energetica dei suoi uffici e realizzare la sua missione di costruire le “città intelligenti” e gli “stadi intelligenti” di domani.
Diversi attori sono stati coinvolti nel processo per raggiungere l’obiettivo di una migliore gestione dei consumi energetici di Ooredoo:
- Plug & Play (Partner): La più grande piattaforma di innovazione aziendale per portata locale ha collegato DEXMA a Ooredoo.
- Shelter Group (Integrazione di sistema locale): Un grande gruppo di società di costruzione, sviluppo e servizi ingegneristici associati con una presenza internazionale.
- Wibeee (Hardware IoT): Con sede a Barcellona, l’azienda progetta e produce soluzioni hardware e software.
- DEXMA (Software): DEXMA Analyse è uno strumento di gestione dell’energia basato su cloud che combina l’intelligenza artificiale e i Big Data Analytics con l’efficienza energetica per aiutare a rilevare, analizzare e ottimizzare il consumo di energia riducendo i costi.
Tutti hanno lavorato insieme per produrre una soluzione funzionale di gestione dell’energia negli uffici di Ooredoo.
I Vantaggi dell’Implementazione di un SGE
L’uso di un sistema di gestione dell’energia (SGE) offre molti vantaggi e il caso di Ooredoo è un buon esempio per dimostrarlo.
L’implementazione di un sistema di gestione ambientale, come la Piattaforma DEXMA, ha permesso alla telecomunicazione qatariota di tracciare, monitorare e gestire meglio l’uso dell’energia negli uffici e di migliorarne la gestione a livello micro.
Le azioni di DEXMA Analyse hanno permesso a Ooredoo di risparmiare un’elevata quantità di costi, di gestire e raccogliere i consumi da diverse sedi e quindi di effettuare un controllo incrociato delle bollette con Kahramaa, il fornitore nazionale di servizi di pubblica utilità in Qatar. Infine, DEXMA ha definito un potenziale di risparmio del 25% nel consumo energetico di Ooredoo Tower.
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