Le società di servizi energetici (ESCO in inglese) continuano a crescere in Italia e in Europa per servire tutte quelle imprese che vogliono intraprendere progetti di efficienza energetica.
La consapevolezza dell’impatto del consumo di energia sull’ambiente, insieme all’inarrestabile aumento dei prezzi e agli incentivi disponibili, hanno portato migliaia di aziende di ogni tipo a decidere di implementare misure di efficienza e risparmio energetico. Questo rende le ESCO un attore chiave nel garantire il successo dei progetti di efficienza energetica.
Ma non è tutto così facile. La mancanza di esperienza (o di risorse) e l’aumento della domanda possono influenzare la tua ESCO e non permetterti di raggiungere tutti i clienti che vorresti. Potresti anche avere delle sorprese una volta che inizi ad analizzare un edificio, sia a causa delle differenze tra le tue previsioni e il consumo reale, sia a causa di possibili problemi negli impianti dei tuoi clienti.
Ti è successo questo?
Per aiutarti a valutare ogni caso in modo rapido e affidabile e chiudere più progetti, un Sistema di Gestione dell’Energia (SGE) può diventare il vostro più grande alleato. Scopri in questo articolo i tre passi principali per aiutare la tua società di servizi energetici a ridurre i rischi nei tuoi prossimi progetti.
Passo 1: Analisi Preliminare e Audit Energetico dei tuoi Potenziali Clienti
Prima di iniziare un progetto, è necessario conoscere il punto di partenza. Quanto consuma il tuo cliente, in quali aree, quali sono i suoi modelli di spesa, ecc.
Per questo, il più comune è un audit energetico. L’unico aspetto negativo di questi audit è la quantità di tempo che possono richiedere. Immaginate che il tuo cliente abbia un portafoglio di 30 edifici sparsi in diverse province e che tu debba visitarli tutti….
Per fortuna, c’è un modo migliore per farlo che mandare un professionista in ogni edificio per monitorare: L’audit virtuale attraverso un EMS.
Un EMS come la Piattaforma DEXMA può fare un’analisi iniziale del consumo dell’edificio o degli edifici che vuoi valutare. In questo modo, si può avere una prima visione per decidere in quali aree agire e quali misure attuare.
La cosa migliore? Per realizzare questa analisi non è necessario installare contatori o tecnologie specifiche. Il tuo EMS può prendere i dati da qualsiasi fonte di informazione disponibile (contatori di elettricità o di temperatura esistenti, o fatture, per esempio).
Nel caso della piattaforma DEXMA, il sistema confronta il consumo del tuo cliente con altri edifici dello stesso tipo memorizzati nel database. Edifici in una zona geografica simile, nello stesso settore, con le stesse condizioni climatiche o con modelli di consumo simili.
Questa valutazione è fatta attraverso la tecnologia di monitoraggio del carico non intrusivo (NILM) per la disaggregazione virtuale. Sì, sembra molto complesso, ma se sei un professionista dell’energia conosci già questa terminologia.
In sostanza, significa che il sistema può raccogliere dati dai contatori elettrici, per esempio, per identificare i dispositivi esistenti e il loro consumo sia globalmente che individualmente. Non solo, la piattaforma DEXMA vi proporrà dei rapporti sulle misure di risparmio che potrete iniziare ad attuare sulla base dello studio iniziale.
Inoltre, questa analisi può essere fatta senza forzare il tuo cliente (o voi) a impegnarsi. Questo passo ti aiuterà a valutare il cliente iniziale. Sarai in grado di identificare possibili rischi e opportunità nel progetto per prendere la decisione migliore.
Passo 2: Definire il consumo di riferimento dell’Energia e il tuo Budget
Una volta che hai una visione d’insieme del tuo cliente e delle sue esigenze, è il momento di considerare il vostro budget e gli obiettivi di risparmio energetico. Quanto ti farai pagare, la tua idea iniziale corrisponderà alle esigenze da soddisfare, il budget sarà legato ai risultati e su quali misure ti concentrerai?
Ti farai queste domande e altre ancora.
Questo è il momento di definire la baseline. Questo è il consumo “ideale” di un edificio, una proiezione di quanto un edificio efficiente dovrebbe consumare secondo le sue caratteristiche. Questo può essere calcolato sulla base di un modello matematico o sulla base di intervalli di tempo, utilizzando dati storici di consumo e variabili influenti come la temperatura, i gradi giorno….. Puoi trovare maggiori dettagli sul calcolo della linea di base dell’energia in questo articolo. Ma non ci soffermeremo su questo adesso, vogliamo continuare a spiegare come il calcolo di questa linea di base ti aiuterà a ridurre i rischi nei tuoi progetti.
Senza conoscere il consumo ottimale di un edificio o di una parte di esso, sarà molto difficile valutare i tuoi risultati. Avere una linea di base ti aiuterà a fissare obiettivi, calcolare i risparmi potenziali e monitorare il progetto di efficienza energetica.
Il calcolo della linea di base è un altro compito che può essere automatizzato se si usa un EMS. Il sistema ti fornirà una serie di parametri prestabiliti, e potrai anche simulare vari scenari di consumo per analizzare le possibili opzioni. In questo caso, potrai inserire i parametri di consumo, la meteorologia, il tempo, ecc.
È un calcolo automatico standardizzato? Sì e no. L’EMS automatizza il processo ma non offre una soluzione unica per tutti. Puoi aggiungere elementi importanti al tuo progetto per adattare le previsioni alle tue esigenze e a quelle del tuo cliente.
La situazione del tuo cliente può sempre cambiare, e fattori esterni come il tempo influiranno sul tuo calcolo, tra le altre cose. Ma avere una linea di base stabilita e concordata con il tuo cliente ti aiuterà ad essere più trasparenti e a concordare obiettivi basati su un calcolo solido.
Passo 3: Attuazione del Progetto di Efficienza Energetica e Misure di Risparmio
Il momento della verità è arrivato: il progetto è lanciato e bisogna dimostrare l’efficacia delle misure e i risparmi generati.
Sulla base dei parametri definiti nei passi precedenti, a questo punto vorrai misurare il risultato delle vostre azioni e verificare se si stanno generando i risparmi che avevi pianificato.
Sono stati soddisfatti? Buon per voi! Non solo il progetto sta andando come previsto, ma potresti avere ancora spazio per ulteriori miglioramenti.
Non state raggiungendo i vostri obiettivi? Nessun problema, se lo scopri in tempo puoi rivalutare e analizzare i dati per trovare alternative o aggiustamenti.
Per confrontare il consumo effettivo con le proiezioni precedentemente definite (baseline), e per sapere se si stanno raggiungendo gli obiettivi, ci sono progetti di misurazione e verifica (M&V). Senza un EMS, è possibile eseguirli utilizzando Excel e fogli di calcolo. Potrebbe anche piacerti la sfida di fare questi calcoli e valutare i dettagli manualmente. Ma sehai più clienti e più progetti da monitorare, non sarai in grado di farcela.
Fortunatamente, un sistema di gestione dell’energia è progettato per aiutarti in questo compito. Attraverso il protocollo internazionale IPMVP (International Performance Measurement and Verification Protocol), potrai verificare le misure di efficienza energetica dei tuoi clienti.
Puoi farlo individualmente, per valutare se una particolare misura sta funzionando, o per l’edificio nel suo insieme. Dipende dai bisogni del tuo cliente e da ciò che hai concordato in precedenza. In questo articolo (in inglese) hai maggiori dettagli tecnici sui progetti M&V, la visualizzazione dei risparmi e i metodi di calcolo.
Anche in questo caso, l’EMS ti aiuterà a rilevare direttamente sia i successi che i fallimenti, senza che debba aspettare per valutare i tuoi risultati e il ritorno sugli investimenti.
Se vuoi saperne di più sui vantaggi di un EMS per la tua Energy Service Company, guarda il video. Scoprirete come utilizzare un EMS nelle varie fasi dei vostri progetti e come implementarlo.