Nel dicembre 2022 lanceremo la nostra indagine sullo stato della gestione dell’energia. Un evento annuale che offre ai professionisti l’opportunità di condividere le loro esperienze e ci aiuta a capire le tendenze del settore.
L’indagine comprende le risposte delle aziende direttamente coinvolte nel settore energetico, come le società di servizi energetici (ESCO), i rivenditori e i fornitori di hardware. Ma anche con la visione di aziende di altri settori (clienti finali) come quello bancario, immobiliare, della pubblica amministrazione, ecc. per considerare le proprie sfide in relazione all’energia come utenti.
Una volta chiuso il sondaggio ed esaminate le oltre 250 risposte, condividiamo il report dei risultati in modo che possiate vedere in poche pagine le principali sfide, i progressi tecnologici e il panorama generale. Vi presentiamo un rapporto sintetico, con le idee principali, il confronto con l’anno precedente e le percentuali per illustrare i risultati.
In questo articolo vi forniamo una panoramica e una breve introduzione alla situazione energetica attuale. Per saperne di più sulle sfide, le priorità e le tendenze della gestione energetica nel 2022, vi invitiamo a scaricare il rapporto completo.
Costi Energetici
Non sorprende che i costi energetici elevati siano stati una delle principali sfide del 2022 e lo saranno anche nel 2023. Anche con la “deroga iberica” approvata per Spagna e Portogallo e la crescita delle energie rinnovabili, gli alti prezzi dell’energia sono ancora un fattore essenziale. Questo significa che vogliamo risparmiare energia solo per risparmiare denaro? Non per la sostenibilità? Può darsi che lo sia. Ma visto in chiave positiva, qualunque sia la motivazione, il risultato è che le organizzazioni vogliono consumare meno e meglio.
I costi energetici dei clienti finali, sulla base delle risposte a questa indagine, superano i 100.000 euro per il 70% dei partecipanti. E se questo vi sorprende, c’è dell’altro… Per il 42%, i costi energetici annuali superano il milione di euro. Molto, molto denaro. Alcuni di questi consumi sono necessari per svolgere le attività quotidiane, senza dubbio. Ma con questi consumi, c’è un ampio margine di risparmio…
Per le società di servizi energetici, questo aumento dei prezzi ha significato un incremento delle opportunità commerciali. Il 58% delle ESCO che hanno partecipato a questo sondaggio afferma di aver aumentato il numero di progetti nell’ultimo anno a causa dell’aumento dei prezzi e della crisi energetica del 2022.
Dove le Organizzazioni Consumano Più Energia?
Anche quest’anno abbiamo chiesto dove si consuma più energia e la risposta è in linea con gli anni precedenti. Gli impianti di condizionamento e riscaldamento sono quelli in cui le organizzazioni spendono più energia e denaro. Il 61% delle risposte lo indica. Seguono le apparecchiature industriali e quelle per ufficio (computer, monitor, stampanti, ecc.).
L’illuminazione, che nelle edizioni precedenti era al secondo o terzo posto in termini di consumo energetico, non è stata più menzionata da nessuno dei nostri partecipanti. Le misure di risparmio energetico, il passaggio all’illuminazione a LED, i sensori di movimento per spegnere le luci e la consapevolezza degli utenti… rendono l’illuminazione più controllata, spegnendola quando non è necessaria. Ci sono ancora cose da migliorare, ma per fortuna le vetrine troppo illuminate o gli uffici che non spengono le luci per tutto il giorno appartengono al passato…
Piani di Risparmio Energetico per le Aziende
Non è una novità che l’energia non possa più essere ignorata dalla società. Sia per i costi elevati, sia per l’impatto ambientale e la sostenibilità, il risparmio energetico e gli obiettivi di riduzione delle emissioni. Il 65% dei partecipanti conferma che le proprie organizzazioni hanno in atto piani di risparmio energetico entro il 2022. Il 27% non ha un piano, ma lo prevede per il 2023.
Del 65% che ha già un piano di efficienza energetica, più della metà lo considera efficace e funzionante. Questo dato mostra un miglioramento rispetto all’indagine del 2021. L’anno precedente, solo il 29% riteneva che la propria strategia di efficienza energetica fosse efficace e utile.
Conclusione
Come avrete capito, è arrivato il momento per molte aziende, indipendentemente dal loro settore, di essere sobrie ed efficienti dal punto di vista energetico. In questo rapporto esaminiamo le principali tendenze delle sfide e degli obiettivi energetici per le imprese. Per una sintesi delle risposte degli oltre 250 partecipanti, potete scaricare il PDF gratuito (in inglese).